La costruzione della Chiesa di Sant’Andrea ha una singolare storia. Inizialmente infatti la struttura della chiesa aveva un orientamento completamente diverso, contrario all’attuale. L’assetto urbanistico della città prevedeva infatti che per importanza strategica la via principale fosse quella che passava di fronte al palazzo comunale, situato in via Miretti , sulla quale quindi si trovava l’originario ingresso alla chiesa. A causa della troppa vicinanza con le mura difensive che li si trovavano e con la costruzione dell’arco di trionfo in onore di Carlo Emanuele I, cambia l’assetto urbanistico, nasce l’attuale via Sant’Andrea e il quartiere considerato dei nobili, e si fa dunque evidente la necessità di capovolgere la chiesa. Dov’erano le absidi si ricava la facciata, e dov’era la facciata vengono costruite le attuali absidi. Questo il motivo della singolare presenza del campanile in facciata.
Le prime notizie della chiesa risalgono al XII secolo, ma fu interessata da cantieri di restauri per moltissimi anni, gli ultimi dei quali nel 2008 con il rifacimento dell’intera pavimentazione. Di certo la chiesa stupisce per la sua maestosità, a croce latina con ben cinque navate.