Il Palazzo venne costruito per volere della famiglia Galvagno verso il 1796 e successivamente ampliato nel 1872. Dal 2005 è sede del municipio del paese e ospita al piano terra il centro Anziani con servizio di caffetteria . Esternamente l’edificio si presenta sobrio con una facciata in mattoni. Per scoprire l’eleganza che lo contraddistingue è necessario entrare al suo interno, in quelli che ora sono spazi utilizzati come uffici comunali. Raffinati soffitti decorati con finti pizzi, veli leggiadri, corone di fiori, tinte pastello , sovrapporte dipinte accompagnano il visitatore a testa in su permettendogli di respirare le antiche atmosfere dei palazzi nobiliari di un tempo. Non manca la quotidianità famigliare, percepibile nelle camere dei bambini, più intime e raccolte. In esse una fascia parietale decorata a fumetti fa da cornice al soffitto, Topolino, Minni, Pluto e altri buffi personaggi danno vita a storie e a fantasie. Sono leggibili la data di realizzazione 1936 e i nomi dei bambini che quivi abitavano. In un’altra stanza la fascia decorativa del soffitto ci racconta una storia d’ amore che riquadro dopo riquadro si sviluppa tra danze, lacrime e addii.