I frati Domenicani si insediarono a Savigliano nel 1267. Il loro convento si collocava al termine di via Jerusalem, una contrada che collegava il complesso alla Chiesa di Sant’Andrea, formando un percorso di edifici affrescati con scene religiose, la cosiddetta architettura picta. Il convento di San Domenico venne scelto come luogo di sepoltura dalle famiglie nobili saviglianesi e come sede del tribunale della santa inquisizione. Al suo interno la Cappella del Rosario ospita frammenti di affresco datati intorrno al 1636 e per stile attribuibili al pittore Jean Claret, a testimonianza dell’antico splendore del sito. Il complesso più volte danneggiato e in parte abbattuto è in attesa di riqualificazione e restauro.